17 Feb 3 MOTIVI CHE TI ALLONTANANO DAL TUO PIANO EDITORIALE E COME RISOLVERLI
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I motivi che più facilmente ti allontanano dalla creazione del tuo piano editoriale potrebbero essere tra questi 3:
- Prepararlo ti richiede troppo tempo
- Non sai esattamente da dove cominciare
- Temi di sentirti intrappolata in uno schema, senza più spontaneità
1.Prepararlo ti richiede troppo tempo:
É vero, come per ogni azione strategica della tua comunicazione mettersi a scrivere un piano editoriale richiede del tempo. Serve del tempo di qualità per fare ricerca, ascoltare, scegliere i propri obiettivi e studiare i contenuti per arrivarci. Ma è tempo ben speso, perché è l’unico modo per segnare una strada da seguire che ti porti davvero dove desideri.
Le buone notizie che possono darti sono:
- una volta segnata la strada con il tuo piano editoriale, sarà molto più facile preparare i singoli contenuti,
- sul lungo periodo risparmi molto più tempo preparando il piano editoriale rispetto a dover ideare e scrivere da zero i tuoi contenuti di volta in volta,
- più ti alleni a preparare i tuoi piani editoriali e meno tempo ci metterai,
- se ti prendi del tempo per dedicarti solo e unicamente al piano editoriale, vedrai che sarai più concentrata e produttiva e lo scriverai più velocemente.
Vorrei darti ancora qualche consiglio in più, su come potresti provare a ottimizzare i tempi per la scrittura del piano editoriale:
- Ragiona su quali sono i temi fondanti per il tuo brand personale. Potresti individuare da 3 a 5 temi massimo e parti sempre alimentando questi argomenti.
- Definisci un momento ben preciso in cui dedicarti solo al tuo piano editoriale e (magari) anche alla scrittura e programmazione dei tuoi contenuti.
- Valorizza i contenuti che hai già scritto. Riprendili sotto altri punti di vista, riproponili, trasformali in nuovi formati per distribuirli anche su altri canali.
2.Non sai esattamente da dove cominciare:
Ci sono tanti modi in cui puoi creare un piano editoriale che sia utile a raggiungere i tuoi obiettivi, è importante che tu riesca a capire qual è la modalità che fa per te.
Se non sai da che parte iniziare, metterti in ascolto e andare a rivedere tutti gli scambi che hai già avuto con le tue persone è sempre una buona idea. Il piano editoriale, come strumento guida, può avere tanti formati diversi. Ognuno può trovare il suo. Il bello sta proprio nelle varie scelte legate al proprio piano personale e per farle, prima di scegliere, serve ascoltare.
- Ti parlo in modo più dettagliato dell’ascolto come primo passo della creazione del piano editoriale in questo articolo Come impostare il tuo piano editoriale
- o anche riascoltare la diretta che ho dedicato all’ABC del piano editoriale, salvata nel Gruppo FB. Ti aiuterà a capire meglio che cos’è un piano editoriale e cosa puoi fare da subito per realizzarlo.
3.Temi di sentirti intrappolata in uno schema, senza più spontaneità:
La riflessione a mente fredda che fai quando ti metti a ragionare sul tuo piano editoriale fissa delle basi. Puoi immaginarli come dei sassi pesanti che segnano il cammino della tua comunicazione futura. Quei sassi (i contenuti che prepari prima e programmi) restano lì e indicano la direzione della tua comunicazione rendendola chiara a chi ti legge e puntando all’obiettivo.
A questo cammino segnato tu potrai aggiungere in ogni momento i tuoi pensieri, riflessioni, illuminazioni. E non dovrai preoccuparti di tappare buchi o ragionare sulla strategia perché quella generale è già fatta. Più la tua comunicazione sarà impostata e programmata in anticipo e più avrai tempo per essere davvero libera di ricercare ispirazioni e parlare di te e del tuo lavoro liberamente.
Più pianifichi i tuoi contenuti strategici in anticipo e più avrai tempo per essere libera di fare ricerca, inseguire nuove strade e proporre il tuo pensiero a briglie sciolte. Sarà proprio la tranquillità di aver già definito la strada maestra dei tuoi contenuti, a renderti libera di esprimerti e di aggiungere anche contenuti legati al momento che stai vivendo.
Il tuo piano editoriale come sta? L’hai aggiornato, rivisto, trasformato nel tempo? Ti sei stancata di prepararlo? O non hai mai iniziato a crearne uno?
Ho creato un planner scaricabile molto snello, che parte invitandoti a fissare i tuoi obiettivi e i tuoi argomenti e poi ti permette di compilare e osservare i contenuti e i loro tempi. Ho già impostato una versione del mese in bianco e nero (se sei più minimalista e pragmatica) e una versione con i colori della mia palette (se ti ispirano calma e concentrazione).
Se vuoi averlo per creare il tuo piano editoriale, ti invito a iscriverti alla mia newsletter Serena.