In questo articolo ti racconto come puoi procedere passo passo per tracciare la tua mappa e arrivare agli obiettivi che ti sei prefissata per la tua attività (che sia un progetto, una passione o un piccolo business) e per la tua comunicazione.

Se non hai ancora ben chiari i tuoi obiettivi di fondo, che come scoprirai sono il punto di partenza del lavoro che stiamo per cominciare, puoi leggere l’articolo Riconosci il tuo desiderio più grande e poi tornare qui.

Andiamo a tracciare due mappe che ti supporteranno e ti aiuteranno a centrare i tuoi obiettivi.
Ti propongo due mappe:
una dedicata agli obiettivi che vuoi centrare per la tua attività

una dedicata a tutte le azioni di comunicazione che li supporteranno.

Quindi nella prima mappa andrai a fissare le azioni necessarie per il tuo progetto/attività/piccolo business mentre nella seconda mappa ti concentrerai esclusivamente sulle azioni che riguardano la tua comunicazione.

Ho preparato per te 1 format scaricabile, in cui puoi inserire man mano le informazioni delle tue mappe. Se vuoi, scaricalo prima di iniziare.


Perché usare una mappa ti aiuta a raggiungere l’obiettivo

Ti accompagno nella creazione di una mappa, anzi due, perché sono uno strumento molto facile da compilare per aiutarti nella suddivisione delle tue mosse e nell’organizzazione, da un lato, e perché non sono troppo schematiche o rigide, come una tabella Excel, ma sono elastiche e personalizzabili e possono rispondere al tuo animo creativo. Puoi crearle, modificarle, ampliarle, snellirle, come vuoi tu.

Secondo me sono un supporto utile, sia nella fase di riflessione iniziale quando metti giù le prime idee, perché non costringono la tua immaginazione ad una forma prestabilita, sia a lavoro completato, perché sono intuitive da visualizzare e seguire, per valutare se la tua prossima mossa ti sta avvicinando alla destinazione che hai fissato.


Compila la mappa per raggiungere il tuo obiettivo di business:

Adesso che ti ho spiegato perché ho scelto come strumento le mappe, possiamo cominciare.
Partiamo da quello che hai scelto come prossimo obiettivo per la tua attività, la tua passione, il tuo business.

  • Sulla mappa scaricabile o un foglio bianco (se vuoi sentirti ancora più libera) scrivi in basso l’obiettivo che hai scelto di raggiungere. Lì in fondo c’è la meta finale che hai scelto per la tua attività, adesso è scritta nero su bianco, è una sola, chiara e ben definita. Quello che farai adesso è ragionare e poi fissare sulla carta anche la strada che seguirai per arrivarci.

  • Il secondo passo che ti invito a fare è suddividere l’obiettivo grande nelle sue azioni intermedie.
    Prova a chiederti: cosa dovrai fare per arrivarci? Quali sono i passi necessari che ti porteranno gradualmente più vicino? Ti vengono in mente delle fasi progressive per la creazione e il raggiungimento del tuo obiettivo? Butta giù le idee che ti arrivano.

  • Puoi iniziare riflettendo su tutte le azioni più consistenti che dovrai mettere in atto per realizzare il tuo progetto. Scrivile tutte e poi mettile nell’ordine cronologico in cui ritieni abbia senso compierle.

  • Infine per ogni punto che hai scritto ti invito a chiederti: cosa va fatto prima, per far sì che queste macro-azioni si realizzino,? Quindi suddividi le azioni più grandi nelle loro azioni intermedie. Scrivile giù tutte, piano piano approfondisci sempre di più. 

 Individua l’obiettivo per la tua comunicazione:

Quando avrai finito la prima mappa con segnate tutte le azioni grandi- medie – piccole per raggiungere l’obiettivo di business, è il momento per chiederti: come può aiutarti la comunicazione a raggiungere l’obiettivo che hai selezionato? Puoi pensare ad un traguardo, correlato al tuo obiettivo, in termini di comunicazione?

Il tuo obiettivo di comunicazione è legato a doppio filo al raggiungimento del tuo obiettivo principale perché la comunicazione è uno degli strumenti più potenti che ti permettono di condividere quello che fai e la meta che vuoi raggiungere.

Se senti il bisogno di chiarirti le idee su cosa sono gli obiettivi comunicativi tra cui scegliere, puoi leggere l’articolo dove li spiego per filo e per segno.

Condivido con te qualche esempio di che cosa intendo quando dico “obiettivo di comunicazione” e spero così facendo di offrirti degli spunti utili.
Degli obiettivi comunicativi impegnativi e sfidanti per te potrebbero essere: farsi conoscereinformare, educare, coinvolgere, ispirare, creare nuovi contatti, dialogare, stringere relazioni. La conversione, ovvero la vendita, arriva dopo.

Ti faccio degli esempi concreti, per essere più chiara ancora.
– Se il tuo obiettivo di breve termine è presentarti online in modo rinnovato o più strutturato, a livello comunicativo degli obiettivi finali potrebbero essere: far conoscere il tuo brand e stringere nuove relazioni. In questo caso nel foglio con la mappa per raggiungere l’obiettivo di comunicazione scriverai: farmi conoscere e stringere nuove relazioni.
– Se il tuo obiettivo di medio-lungo termine è un nuovo corso, un nuovo servizio, un nuovo prodotto, a livello di comunicazione l’obiettivo finale potrebbe essere presentarlo e creare nuovi contatti. Quindi su un altro foglio ti segnerai come punto di arrivo proprio questo: lancio del nuovo corso/servizio/prodotto e creare nuovi contatti.

 
Compila la mappa per raggiungere il tuo obiettivo di comunicazione:

  • Anche nella creazione di questa mappa parti scrivendo in basso la tua meta finale, fissala lì come traguardo da tagliare alla fine di tutto il percorso che ti aspetta.
  • Poi procedi per gradi segnando tutti i passi che ti possono servire per avvicinarti sempre di più all’arrivo. Rifletti su tutte quelle mosse intermedie che possono avvicinarti alla meta, questa volta legata alla tua comunicazione. Riesci a individuare una fase preliminare, una fase centrale ed una finale? Ragionare per passi progressivi è quello che ti serve in questo momento.
  • Spezzetta l’obiettivo in quelle azioni (prima più grandi e man mano sempre più precise e specifiche) che ti aiuteranno a realizzare ciascuna fase del tuo percorso.
    .
  • Quando senti di aver scritto tutte le fasi fondamentali e le loro azioni necessarie, mettile in ordine cronologico in modo che sarà facile per te seguire ogni step, sapere con esattezza a che punto della tua mappa sei e allo stesso tempo non perdere la visione di insieme..


Riguarda le tue mappe a mente fredda con una revisione finale

Il nostro lavoro insieme sulle tue mappe è quasi terminato, ti propongo un ultimo passo che a mio avviso è determinante: la revisione finale, magari il giorno successivo, dopo una bella dormita.

  • Riguarda quello che hai scritto nelle tue mappe e osservalo a mente fredda. Dopo averci dormito su, ad esempio, potrai avere una visione d’insieme più lucida del piano di azioni che hai preparato. Guardalo nella sua interezza e ascolta come ti fa sentire: sei carica? Sei motivata? Hai voglia di partire?
  • Datti del tempo per rileggere ogni singolo passo che hai pensato e, nel caso, apporta qualche modifica. Ti sembra sostenibile? Hai inserito troppe cose da fare? Va cambiata la tempistica che avevi immaginato? Hai riflessioni, dubbi, cambiamenti da fare?

Con questo ultimo step abbiamo completato le tue mappe. Spero davvero che potranno essere per te uno strumento prezioso per pianificare e poi passare all’azione.

Se senti il bisogno di un supporto e vorresti un piano di azioni concrete da seguire, PianoForte è la mia consulenza rinnovata con la quale andiamo a fissare i tuoi obiettivi e come puoi raggiungerli. Ti sentirai più leggera e più organizzata perché ti consegno un piano di lavoro personalizzato.

Show, don’t tell è uno dei principi della comunicazione del tuo brand. Lo tradurrei così: “Non limitarti a dirlo, dimostralo!”.

Cosa vuol dire? Significa che è molto più efficace mostrare i vantaggi diretti della tua proposta, rispetto alla semplice descrizione che puoi fare tu.
Per cui va benissimo spiegare con cura quello che sai fare per gli altri e scegliere le parole giuste per il tuo pubblico, a patto che ad un certo punto ti ricordi di lasciare la parola anche a loro. Innanzitutto perché i protagonisti della tua comunicazione sono le tue persone e non tu, e, in seconda battuta, perché non può esserci nulla di più rassicurante e significativo della loro esperienza diretta.

Cosa può frenarti dal chiedere recensioni

So (anche per esperienza personale) che tra creative e libere professioniste c’è una certa difficoltà e titubanza a richiedere recensioni sul proprio lavoro.
I motivi possono essere tanti: non si sa bene come formulare la richiesta di recensioni, si può avere paura di disturbare un cliente quando si è ormai terminato un percorso insieme, o ci si può vergognare temendo di chiedere troppo

Se anche tu senti uno di questi freni, vorrei farti ripensare al tuo percorso di acquisto quando ti capita di essere cliente.  Dopo una prima fase di esplorazione e ricerca (che può essere più o meno ordinata, più o meno lunga anche a seconda di quello che stai cercando), passi alla fase in cui sei più vicina all’acquisto e cerchi di valutare tutte le variabili sul piatto. In questo momento di valutazione, prova a ricordare: che peso hanno le recensioni di chi ha fatto esperienza del prodotto o servizio prima di te?

Ripensa a quando la cliente sei tu

Per me è diventato un fattore imprescindibile, vado sempre a leggermi qualche recensione per capire se quello che ho letto fino a lì è veritiero oppure no. Negli anni ho anche imparato a non prendere tutto quello che dicono i clienti come oro colato, perché ci sarà sempre chi è troppo entusiasta e chi al contrario è troppo critico. Ma, facendo un bilancio complessivo, baso sempre la mia decisione finale anche sui feedback che leggo online e sono grata a chi ha riportato la sua esperienza in modo che io non debba fare da apripista verso l’ignoto.

Sempre continuando questo ragionamento dalla parte dei clienti, nei casi in cui ho seguito un corso di un’altra professionista oppure ho richiesto una consulenza personalizzata, quando ricevo un invito a lasciare un feedback io lo apprezzo perché lo considero un modo sincero per ascoltare quello che ho da dire, una forma di professionalità e un segno che c’è volontà di migliorarsi. Se un prodotto, un corso, una consulenza sono stati utili e piacevoli è da anni ormai che mi sento coinvolta e ho voglia di valorizzarli con un commento personale. 

Tutti i vantaggi di chiedere una recensione

I vantaggi di richiedere un feedback/recensione dopo l’acquisto di un prodotto o la partecipazione ad un corso sono davvero tanti: 
per te

– hai l’opportunità di sapere davvero com’è andata, senza stare a immaginarlo o al contrario a temere cosa possono pensare le persone (esistono anche i questionari anonimi per lasciare a chi risponde proprio tutta la libertà di dire quello che pensa),

– le risposte che riceverai sono la “tua più grande fonte di apprendimento” (cit. di Bill Gates) perché se riesci ad analizzare in maniera lucida le eventuali critiche e i complimenti avrai da una parte una traccia chiara per migliorare quello che offri e dall’altra la sicurezza di quali sono i punti di forza.

per le persone a cui ti riferisci

– perché leggendo le parole di chi ci è già passato percepiranno una maggiore autenticità, si fideranno di più e si sentiranno rassicurati al pensiero di acquistare da te. Prima di cliccare “Acquista”, infatti, sentiamo tutti un piccolo brivido e temiamo di fare un errore. Ed è proprio in questo momento che le recensioni sono fondamentali.

Come puoi chiedere recensioni, da oggi

Come puoi fare in modo anche tu di rassicurare e convincere le persone che ti seguono?
Assicurandoti di raccogliere in modo regolare le risposte e le recensioni dei tuoi clienti. Non basta inserirne un paio nel sito e poi dimenticarsene. Ecco quello che puoi fare.

Crea un percorso da seguire sempre uguale, che termina con l’invio di un saluto personale e la richiesta di feedback finale.

Ti faccio degli esempi dei momenti migliori in cui mandare un questionario di feedback e recensioni:
– può essere alla fine di un corso online (inserisci un’email finale automatica),

– dopo la vendita di una tua creazione (aggiungi l’invito a lasciarti una recensione nell’email di conferma o in un’email che parte in automatico dopo qualche giorno dall’acquisto),

– al termine di un percorso personalizzato (con un messaggio personalizzato di saluto).

Se non sai bene cosa chiedere al tuo cliente, che domande fargli o come invitarlo a lasciarti una recensione, ho creato per te un questionario online che puoi scaricare e modificare come vuoi. Puoi scaricarlo subito qui.
Se vuoi ricevere tutti gli scaricabili sempre per prima, ti invito a iscriverti alla newsletter.

La recensione sigilla la relazione con il tuo cliente

Come quando sei all’inizio della conoscenza con un tuo potenziale cliente fai molta attenzione ai primi messaggi a cui rispondi in DM e alle richieste di preventivo, allo stesso modo anche la fase finale del rapporto con un cliente va gestita con grande cura.

Se riesci a rendere l’invito a lasciarti una recensione o un feedback un’azione automatica o parte integrante del saluto finale, vedrai che nel tempo riuscirai a collezionare tante recensioni diverse. E non correrai più il rischio di dimenticartene.

Gli strumenti che ti aiutano a raccogliere recensioni

Domande in Word:
se conosci i tuoi clienti e sai che non amano il pensiero di cliccare su link o scoprire nuove piattaforme digitali, anche un semplice documento in Word può essere un ottimo mezzo per chiedere un feedback. Preparalo con anticipo e allegalo all’email di ringraziamento e di saluto, invitando il tuo cliente a compilarlo e a rimandartelo.

Questionari online:
ci sono poi molti servizi gratuiti online che ti permettono di creare dei questionari attraenti da compilare con grande facilità.
A partire da Google Moduli, continuando con Survey Monkey e Typeform. Sono davvero intuitivi da compilare e offrono tante tipologie diverse di domande e risposte, alcuni di questi ti permettono di scegliere se far rispondere in maniera anonima, se vuoi lasciare tutta la libertà di rispondere quello che pensano ai tuoi clienti.

Messaggio informale su Whatsapp:
se nel tuo lavoro ti capita di instaurare relazioni molto amichevoli o per scambiare informazioni e prendere appuntamenti ripetuti usi molto Whatsapp, valutando sempre prima che sia un canale adatto per le tue persone, puoi anche semplicemente mandare un invito personale a scriverti una recensione con un messaggio su Whatsapp.

Le recensioni che funzionano hanno un nome e sono chiare

Concludo questo articolo dedicato alle recensioni con due consigli finali.

– Quando condividi una recensione, assicurati di poterla associare al nome e ai contatti della persona che te l’ha lasciata.

Le recensioni che funzionano davvero dimostrano che dietro c’è una persona reale, ovvero hanno un nome (possibilmente un cognome) e un link ai contatti professionali, se si tratta di altre professioniste. Quindi nel momento in cui li raccogli, chiedi alla persona se puoi utilizzare questi suoi dati prima di condividerli.

– Crea un questionario semplice e intuitivo, oltre che veloce da compilare (se può esserti utile, puoi scaricare quello che ho già creato)

Per favorire la compilazione di un modulo, qualsiasi esso sia, assicuriamoci che sia molto chiaro come si può rispondere e che il processo sia intuitivo e veloce.
Solo tu puoi sapere, a seconda delle persone a cui ti rivolgi, quanto tempo e impegno vuoi richiedere per compilare un questionario. Io consiglio un minimo di 2 fino a un massimo di 6 domande. In questo modo tu otterrai tanti spunti preziosi per migliorare, rispettando la loro opinione e il loro tempo prezioso.

Se sai che le recensioni sono importanti ma hai bisogno di una piccola spinta in più, ho preparato per te un Questionario di feedback e richiesta recensioni scaricabile da cui partire e che potrai modificare e personalizzare come vuoi. Scaricalo qui e poi modificalo secondo le tue esigenze.

pianifica_calendario

Se hai letto online che la pianificazione è il segreto di un buon business e ti piacerebbe davvero provare ad averne una ma non sai da che parte cominciare a programmare, questo è il mio articolo che ti aiuta ad iniziare, seguendo 3 passi essenziali.


In questo articolo ti guido attraverso questi 3 passi fondamentali per la tua pianificazione:

1) il piano delle tue attività

2) il calendario di marketing

3) il calendario dei tuoi contenuti

Per aiutarti ti consiglio di munirti di 3 fogli diversi, da dedicare ciascuno ad un singolo passo. Questo ti aiuterà a concentrarti al meglio. I diversi aspetti che andranno a comporre la tua pianificazione nasceranno e cresceranno per poi legarsi insieme.

Fermati e ascoltati

Prima di partire, ascoltati. Per scegliere come desideri che vada la tua attività, quali obiettivi (economici e non) vuoi centrare, quanto desideri crescere, quanto tempo dovrai lavorare, con chi preferiresti collaborare etc. la cosa migliore che puoi fare è fermarti. Potrà suonarti strano ma più tempo di riflessione e pianificazione ti darai, prima di partire, e migliore sarà tutto il processo dopo. Quindi prenditi del tempo per pensare senza fare, per ascoltare dentro cosa vorresti tu e osservare da fuori il tuo business.

Dopo aver dedicato del tempo solo all’ascolto e alla riflessione, puoi passare allo studio di un piano per la tua attività e iniziare così a pianificare.


Il piano delle tue attività

1) Il primo foglio è dedicato al PIANO DELLE TUE ATTIVITÀ.
Ti invito innanzitutto a scrivere cosa stai facendo oggi, qual è la tua offerta. Redigi un elenco preciso e dettagliato con tutte le categorie dei prodotti o tutti i servizi che stai offrendo in questo momento.
Quando l’avrai completato, guarda i prodotti o servizi e rispondi a questa domanda: 

  • Come ti senti quando li porti avanti? Sono positivi per te e per il tuo business? 

Leggili con attenzione e decidi se è il caso di portarli tutti con te o se è giunta l’ora di eliminarne qualcuno. Non preoccuparti, magari sono destinati semplicemente a rinascere sotto una nuova forma.

Alcune tra le domande chiave da farsi per decidere se un prodotto o un servizio ci appartiene ancora sono: 

  • Come mi sento mentre li realizzo? 
  • Vado in perdita rispetto ai costi e ai tempi? 
  • É davvero utile o interessante per le mie persone?

Dopo aver fatto la lista dei tuoi prodotti e servizi attivi, è arrivato il momento di scrivere anche tutte le tue idee per i progetti da avviare. In questo caso, dopo aver trascritto tutti i progetti, ti consiglio di fare una selezione spietata e di tenere solo un progetto grande o un numero limitato di progetti più contenuti, in modo che sia possibile per te realizzarli nei prossimi 3/6/12 mesi. (In questa fase può esserti d’aiuto anche l’articolo con la guida che ho scritto per sentire i tuoi desideri e scegliere un solo obiettivo.)

Ecco, quando avrai finito l’elenco, quello a cui starai guardando è il cuore della tua attività. Questo è quello che ti rappresenta, che ti fa alzare dal letto al mattino e che dedichi alle tue clienti.

Il calendario di marketing

2) Passiamo al secondo foglio, IL CALENDARIO di MARKETING. Non spaventarti per il suo nome, è più semplice di quello che puoi pensare.


Una volta individuati con chiarezza e senza ulteriori ripensamenti gli elementi che compongono la tua attività futura (prodotti, servizi, progetti), è arrivato il momento di pensare anche ai tempi che serviranno per comunicarli. Perché non possiamo mica comunicarli tutti insieme, giusto? Sarebbe insostenibile per te e controproducente per chi ti segue.

Quindi in questo secondo foglio puoi tracciare una tabella con i dodici mesi dell’anno e dentro andrai a inserire una alla volta le tue attività.

Adesso forse ti starai chiedendo come puoi scegliere i tempi giusti per le tue attività.
Puoi farlo in molti modi diversi. 

  • Un modo è seguire un ordine cronologico. Pensa se esistono dei momenti dell’anno più indicati o più propizi per una tipologia di tuo prodotto o servizio. Possono essere legati in qualche modo ad una stagionalità?
  • Se invece possono andare bene in ogni stagione, sta a te scegliere un periodo dell’anno o più momenti dell’anno in cui desideri lanciare o comunicare quel determinato prodotto o servizio.  Anche se hanno un carattere continuativo, è importante preparare la loro comunicazione in anticipo, selezionando ad esempio dei periodi dell’anno in cui spingerli di più. Questo ti aiuterà a preparare con anticipo tutta la loro comunicazione e avere sempre ben chiaro il tuo obiettivo.

Il calendario dei tuoi contenuti

3) Siamo arrivate all’ultimo foglio, il terzo, è IL CALENDARIO DEI TUOI CONTENUTI!
Sei all’ultimo pezzo, non posso prometterti che sarà il più facile, ma sentirai già che stai mettendo a frutto e intessendo i fili del lavoro che hai fatto prima sugli altri fogli. 

Adesso riguarda il tuo calendario di marketing e parti dall’inizio: 

  • Quali argomenti puoi trovare per far capire il valore del tuo primo prodotto o servizio che hai segnato?
  • Cosa può essere davvero utile condividere, su quel tema, con le tue persone? Quali difficoltà possono trovare loro? Come puoi guidarle per affrontare quell’argomento? Ci sono delle attività in cui possono cimentarsi anche da sole?
  • Quali sono gli aspetti e le curiosità che possono essere più interessanti per le persone a cui ti rivolgi? Come potresti coinvolgerle?

Non possono esistere dei buoni contenuti senza l’ascolto profondo delle persone a cui parli, ma su questo aspetto tornerò con un articolo intero dedicato.

Per stilare la lista degli argomenti che affronterai nel tuo futuro, abbiamo detto, segui l’ordine cronologico che ti sei data nel tuo calendario di marketing e parti con i temi che possono rispondere ai bisogni e agli interessi delle tue persone, legati al primo servizio, poi al secondo e così via…

Per ogni prodotto o servizio, segnati tutti gli argomenti correlati che ti vengono in mente.

Quando avrai finito, quello che avrai tra le tue mani sarà il calendario dei contenuti che proporrai.
Di volta in volta, sceglierai il canale di comunicazione su quale proporre il tuo contenuto (blog, canale Youtube, pagina Facebook…) e i formati più adeguati (articolo, video, grafica, foto…).

Se vuoi essere accompagnata nella scelta dei tuoi contenuti, puoi anche scaricare la Mappa ispirata che ho preparato per aiutarti.

Adesso che hai seguito tutti questi passi, hai fatto di certo un grande lavoro!

Il tuo planning di massima è pronto, potrai studiarlo, approfondirlo e ampliarlo sempre più a fondo nel tempo ma intanto la tua mappa è segnata. 

Se vuoi pianificare la tua comunicazione con gioia e soddisfazione ho scritto un piccolo manuale che si chiama “Pianifica la tua comunicazione, senza ansia“. É in regalo se ti iscrivi alla mia newsletter Serena. Dentro ci trovi anche un rituale di respirazione per liberare la mente e i consigli di altre professioniste con i “no” che migliorano la tua vita, e perché non sovraccaricare il tuo cervello.

Se senti il bisogno di fare ordine nella tua offerta e di una guida nella tua pianificazione, Lanterna è la mia consulenza personalizzata e veloce che ti indica una strada da seguire.